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Notizie sulla stampa 3D, 10 giugno 2023: Makerspace, motore a reazione stampato in 3D e altro

Apr 27, 2023

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Nelle notizie di stampa 3D di oggi, tratteremo una storia ciascuno sulla stampa 3D nei settori dell'istruzione, dell'aviazione, dell'edilizia e della sanità, per poi concludere con le notizie su una stampante 3D in metallo DMLS. Continua a leggere per tutti i dettagli!

La Elon University, con sede nella Carolina del Nord, è impegnata a promuovere una cultura dell'innovazione e ha implementato 3DPrinterOS, un ecosistema connesso di 3D Control Systems, per migliorare il suo Maker Hub. Il makerspace dell'università è iniziato nel 2014 come un carrello mobile e da allora è cresciuto fino a diventare due sedi con utensili manuali, seghe elettriche, un router CNC, un trapano a colonna, taglierine laser e 15 stampanti 3D Ultimaker. The Maker Hub ha dedicato in quegli anni 80.000 ore alla stampa 3D, stampando oltre 16.000 oggetti. La soluzione 3DPrinterOS aiuta Elon a gestire il proprio makerspace in modo più efficiente, consentendo esperienze di stampa 3D ottimizzate per docenti, studenti e personale che la utilizzano. La piattaforma del sistema operativo cloud collega tutte le stampanti 3D, gli utenti e i file, in modo che gli amministratori possano monitorare e verificare facilmente il processo. Gli strumenti di reporting sicuri del software garantiscono che ogni stampa di Maker Hub sia ottimizzata, consentendo di risparmiare tempo e denaro e di ridurre gli sprechi.

"Siamo entusiasti di portare 3DPrinterOS al Maker Hub di Elon. Questa piattaforma ci aiuta a gestire il nostro makerspace in modo più efficace, permettendoci di offrire agli studenti una migliore esperienza di stampa 3D. L'ecosistema connesso sta anche preparando i nostri studenti per la forza lavoro, dove funzionerà all'interno di un sistema connesso", ha affermato Dan Reis, Senior Instructional Technologist presso il Maker Hub di Elon.

"Siamo entusiasti di vedere come 3DPrinterOS ci sta aiutando a ottimizzare il nostro makerspace. Non vediamo l'ora di vedere la creatività e l'innovazione che deriveranno da questa tecnologia avanzata."

La società tecnologica PTC aiuta le aziende industriali a stabilire un thread digitale che abbraccia il ciclo di vita del prodotto con le sue tecnologie AR, CAD, PLM e IoT. L’azienda ha presentato quello che definisce “il primo motore a reazione completamente stampato in 3D” al mondo al suo recente evento LiveWorx 2023 a Boston, e lo porterà anche al Paris Air Show la prossima settimana. Il motore micro turbogetto, che pesa 8 libbre. ed è stato stampato da Inconel su un sistema EOS, è stato progettato nel software CAD Creo di PTC ed è un unico assieme completo, comprendente tutti i complessi componenti fissi e rotanti. La progettazione e la stampa di un singolo motore autoportante con assieme, inclusa una turbina da 50.000 giri/min, rappresenta un grande passo avanti in DfAM e ha sfruttato molte delle funzionalità di progettazione avanzate di Creo, tra cui la progettazione leggera e le geometrie autoportanti.

Il dottor Ronen Ben Horin, vicepresidente della tecnologia presso PTC e ricercatore senior presso il Technion – Israel Institute of Technology, e Beni Cukurel, professore associato di aerospaziale presso il Technion, hanno concepito il progetto del motore a reazione stampato in 3D e hanno invitato i loro numerosi anni di esperienza ingegneristica e profonda ricerca scientifica nella propulsione a reazione per renderlo un successo. PTC ha parlato con Cukurel del progetto e lui ha detto che sia per lui che per il dottor Horin si tratta di un "risultato gratificante" dopo anni di ricerca. Ha inoltre riconosciuto il "potente sistema ingegneristico" di Creo e il modo in cui è stato in grado di supportare la loro visione innovativa. Il motore a reazione stampato in 3D è un “punto di prova per la produzione additiva” che potrebbe sicuramente avere un impatto sulla produzione nel settore aerospaziale.

Parlando di possibili primati stampati in 3D, Gazprom Neft, il terzo più grande produttore di petrolio in Russia, ha costruito quello che viene definito il primo edificio stampato in 3D nell’Artico. L’azienda, che ha esperienza sia nell’Artico che nella stampa 3D, ha realizzato le pareti dell’edificio in cemento espanso, utilizzando una stampante 3D russa, su una fondazione preinstallata. L’edificio è stato creato per i dipendenti di Gazprom Neft nella città artica russa di Labytnangi nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets e presenta anche mobili ed elementi decorativi stampati in 3D. Secondo la Russia Artica, le pareti sono state decorate con disegni che presentano elementi di ornamenti indigeni, e all'interno ci sono anche giochi come il biliardino, quindi sembra un posto molto carino!